Distillati di vino

Nel mondo esistono molti distillati ottenuti dal vino, ma in questa sezione tratteremo solo quelli più diffusi nel mondo occidentale. Parliamo quindi di Cognac, Armagnac, Brandy e di Pisco. 

Armagnac: è il distillato di vino più antico d’Europa, se non addirittura del Mondo. Esistono infatti documenti del 1400 in cui vengono menzionate le sue virtù curative. Viene prodotto nella zona sud occidentale della Francia, zona suddivisa in tre sottozone produttive: Bas Armagnac, Tenareze Armagnac, Haut Armagnac. Le uve di partenza sono Ugni Blanc (il nostro Trebbiano di Romagna )per il 75%, Baco per il 20%, Colombard per il 4% e Folle Blanche per 1%. Prima che la fillossera devastasse a partire dalla seconda metà del XIX secolo i vitigni di Francia, Colombard e Folle Blanche erano le uve maggiormente utilizzate: dal XX secolo si è preferito dare maggiore importanza specialmente all’Ugni blanc, più robusta e dalla resa sicuramente maggiore. Le produzioni moderne (vale a dire almeno da metà del XIX secolo in poi) vedono l’utilizzo di uno speciale alambicco continuo chiamato Armagnacais per la distillazione, nonostante esistano ancora pochi produttori che preferiscono alambicchi discontinui del tipo Charentais, usati per la produzione di Cognac. Il disciplinare in entrambi i casi comunque dispone che gli alambicchi vengano scaldati a fiamma diretta e non a vapore. Per la sua produzione si utilizzano i primi mosti (mosto fiore), ricco di aromi e dall’acidità decisamente più elevata. La produzione avviene in un’unica distillazione. Le acqueviti ottenute vengono messe ad invecchiare in legno prima dell’imbottigliamento. A differenza del cugino Cognac, nella produzione dell’Armagnac è molto comune trovare millesimati, in cui è indicata l’annata della vendemmia. Questo tuttavia non toglie che possano venire venduti assemblati etichettati con le classiche diciture (VS, VSOP, XO). Le acqueviti maggiormente invecchiate non vengono diluite con acqua per arrivare alla gradazione desiderata poiché negli anni la parte di alcool “in eccesso” evapora attraverso il legno (la famosa “parte degli angeli”). Nelle acqueviti più giovani, quelle utilizzate in particolar modo per i VS e i VSOP, verrà aggiunga acqua al fine di raggiungere i 40°43° gradi. A detta di molti gli Armagnac prodotti nella zona del Bas Armagnac sono quelli di maggior pregio, anche se i prodotti della zona Tenareze Armagnac non sono certo da meno. Nell’Haut Armagnac ormai non si produce quasi più poiché il terreno non è favorevole alla coltivazione dell’uva. Nel Bas Armagnac si tende ad utilizzare maggiormente uve Folle Blanche e Baco. Il loro aroma è caratterizzato da profumi floreali e ha una grandissima capacità d’invecchiamento. Nel Tenareze Armagnac al contrario si tende ad utilizzare maggiormente Ugni Blanc e Colombard. Gli Armagnac qui prodotti tendono ad essere più virili, più secchi. Maturano molto lentamente, proponendo aromi ruvidi e spigolosi negli invecchiamenti più giovani per arrivare ad una grandissima armoniosità su invecchiamenti di almeno 20 anni. 

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