Pimm's

Le origini del Pimm's nascono nel 1823 quando il proprietario di un Oyster Bar vicino alla Banca d'Inghilterra a Londra, tale James Pimm, ideò un digestivo a base gin nel quale metteva in infusione china, erbe aromatiche e frutta. Il suo digestivo iniziò ad avere molto successo, tanto da invogliare James a creare delle varianti, la N°2 e la N°3, rispettivamente a base whisky e a base brandy. Pochi anni dopo James vendette il marchio "Pimm's" a Frederick Sawyer che lo cedette successivamente a Horatio Davis, il quale aprì anche un franchising col nome "Pimm's Oyster House". Le varianti a questo punto arrivarono a 6: la N°4 a base rum, la N°5 a base rye e la N°6 a base vodka. Nella prima metà del XX secolo venne prodotta anche la variante N°7 a base tequila ma attorno agli anni '60 il marchio ebbe un notevole crollo di vendite. Fu quindi ceduto prima alla Distillery Company e nel 1986 a Guinness PLC per finire nel 1997 a far parte del gruppo Diageo. Ad oggi molte varianti non sono più in produzione mentre alcune versioni che si discostano parecchio dal concetto originario di James Pimm hanno iniziato ad apparire sul mercato.