monkey 47

La ricetta utilizzata per questo gin è stata ritrovata in una cassetta di legno insieme ad una bottiglia durante la restrutturazione dell'edificio della distilleria  Black Forest da parte dei nuovi proprietari, Alexander Stein e Christoph Keller. La ricetta prevede l'utilizzo di ben 47 botaniche tra cui radice di Angelica, Bacche di Biancospino, Calamo Aromatico, Camomilla, Cannella, Caprifoglio, Cardamomo, Cassia, Cedro, Chiodi di Garofano, Cinorrodo, Citronella, semi di Coriandolo, Fiori di Acacia, Gelsomino, Giaggiolo, Grani del Paradiso, Ibisco, Lavanda, Lime Kaffir, Mandorla, Melissa, Mirtillo, Mirtillo Rosso, Mirtillo Rosso Americano, Monarda, Noce Moscata, Pepe di Giava, Pimento, Pomelo, Prugnolo Selvatico, Rosa Canina, Salvia, Sambuco, Scorza di Arancia, Scorza di Limone, Zenzero, quasi tutte raccolte fresche nella Foresta nera. La produzione consiste in un'infusione per due giorni di parte delle botaniche. Durante la distillazione i vapori attraversano delle apposite gabbie riempite con e restanti botaniche (metodo reso famoso per la produzione del gin Bombay) che riscaldate rilasciano i loro oli essenziali. Il distillato riposerà in taniche di terracotta per almeno 100 giorni prima di essere abbassato a 47° con acqua della foresta nera ed imbottigliato. Il risultato è un gin estremamente complesso, che trascende ogni concetto aromatico del London dry.